Per non spendere un occhio alla testa per fare due prove e magari anche lavorarci un po', è possibile installare il sistema operativo OS X di Apple su un PC della nuova generazione con caratteristiche specifiche, quali soprattutto un processore Intel e grafica NVIDIA. Perché possa funzionare correttamente, è inoltre necessario utilizzare una serie di applicazioni da terze parti, che adattano il software e la configurazione del sistema per l'avvio.
Informazione importante
Prima di buttarsi nell'avventura, si ricorda che è comunque collegata a un costo maggiore di un normale PC. Certe cose non si potranno fare, perché manca il hardware, e l'utilizzo di tali funzionalità potrebbe causare il blocco del sistema e creare altri problemi ben più gravi in rispetto a Windows o Linux. E' pertanto consigliato di disporre di due dischi fissi di uguale dimensione e fare il regolare backup con Time Machine. Per poter provare aggiornamenti senza rovinare l'installazione buona, ci vuole un terzo disco.
Per l'utilizzo delle utilità da terze parti è necessario conoscere molto bene l'inglese. Non è sufficiente il traduttore Google per sistemare le problematiche tecniche. Soprattutto, l'audio potrà dare più che un giorno di mal di testa.
Apple decide da versione in versione come e cosa proporre ai suoi clienti senza che possano decidere se passare o meno alla nuova versione. Non c'è alcun modo di annullare l'aggiornamento e spesso mancano applicazioni o cessano di funzionare fino all'uscita di ulteriori aggiornamenti, anche con notevole ritardo (mesi, se non anni). Con questa pratica si sono fatto più di un solo nemico, e non è colpa del hardware. Chi pubblica software e libri per Mac, iPhone e iPad, deve essere comunque sempre aggiornatissimo e quindi dovrà vivere con le incongruenze e inattendibilità di Apple. Detto questo, possiamo procedere.