Accesso automatico al terminale root
Pubblicato il 12-09-2012 15:30
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Uno degli aspetti più noiosi di Linux è la richiesta continua della password per ogni operazione che richiede l'intervento dell'utente root. Quando siamo soltanto noi ad accedere a una macchina, e quando il nostro account è incluso nei sudoers, e quando l'accesso al pc è protetto da password, allora non fa molto senso di proteggere l'area di sistema quando lo accediamo con il terminale.
L'operazione di
sudo su nel terminale, seguito dalla nostra password per un elevato numero di volte, può così diventare un problema, soprattutto se il nostro PC viene utilizzato per la manutenzione di siti esterni e la rete aziendale.
Fra le varie cose proposte su Internet e purtroppo non sempre funzionanti, c'è quella di modificare il file degli sudoers con
visudo. Se il permesso speciale viene poi inserito nel modo errato, cessa di funzionare e potremmo adirittura perdere il diritto di accedere alla macchina. Inoltre, dovessimo aggiornare il sistema, questa informazione andrebbe persa con la configurazione nuova.
Per ovviare tutti questi problemi, è sufficiente visitare la cartella /etc/sudoers.d/ con i permessi di root e inserirci un file, tipicamente con il nome utente e il seguente contentuto:
Codice:
nome_utente ALL=(ALL) NOPASSWD: ALL
Se fosse necessario dare questo diritto a un
gruppo utenti particolare, allora si precede il nome utente con %, ad esempio per gli amministratori:
Codice:
%adm ALL=(ALL) NOPASSWD: ALL
A questo punto, è necessario proteggere il file appena creato, e il nostro hack è pronto ad uso:
Codice:
chmod 440 nomefile