A questo scopo usiamo, ad esempio variabili con un nome comprensibile e comunque possibilmente unico, ad esempio usando il prefisso vtp_. Similmente troviamo in vBulletin tantissime variabili che utilizzano simili convenzioni. Essendo vBulletin il codice base, dobbiamo essere certi di non interagire involontariamente con queste variabili, ad esempio riutilizzandoli per altri scopi all'interno dei nostri script.
Per rendere le nostre procedure isolate da quelle di vBulletin, diamo il prefisso vtp_. All'interno delle funzioni possiamo utilizzare liberamente le nostre personalissime scelte di variabili, a meno che non siano pubblicamente accessibili. All'interno delle funzioni possiamo usare $a - $h per stringhe e $i - $z per numerici, come lo fanno i veterani dei programmatori, sia perché non è necessario usare nomi troppo espliciti in piccoli frammenti di codice, sia perché nomi brevi sono più veloci nell'esecuzione del codice interpretato.
Una delle convenzioni meno chiare è la dischiarazione delle variabili con valori iniziali. Dato che le variabili PHP non hanno un tipo fisso, il valore iniziale è "empty", vuoto, "null". In alcuni casi, questo valore predefinito, ossia l'assenza totale di un valore, può creare errori nel codice. Soprattutto negli array (insiemi). Quindi è buona norma di inizializzare almeno gli array con un array vuoto, ad esempio:
Codice PHP:
$insieme = array();
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