Facilità di navigazione: E' indispensabile poter navigare con naturalezza senza perdersi fin dall'inizio nelle offerte spesso irrilevanti e nelle opzioni, che a questo punto non ci interessano. Sarebbe bello poter vedere a primo colpo d'occhio le sezioni più rilevanti e qualche offerta o notizia di rilievo sulla pagina di benvenuto, tutti accessibili con semplici click e senza giri d'oca.
Layout unificato: La pubblicazione degli annunci deve presentarsi sempre allo stesso modo, magari differenziati in base a stili di propria scelta. L'offerta deve mostrare in primo piano le informazioni rilevanti e limitare le presentazioni cubitali di alcuni venditori di apparente oro colato. Il formato unificato rende la lettura gradevole e educa gli inserenti a fornire tutte le informazioni senza lasciare spazio alle interpretazioni. Nel contempo riduce anche notevolmente le truffe a danno dell'acquirente e dell'operatore della piattaforma di vendita.
Ricerca complessa: La ricerca deve fornire risultati precisi. E' assai irritante trovare troppe risposte o nessuna in base alla ricerca, oppure dover ricercare le categorie e sezioni in base alla migliore visibilità SEO, mentre sarebbe più indicato usare termini di comune utilizzo. Il piazzamento SEO è veramente secondario.
Iscrizione semplice: Sia venditori che compratori devono potersi iscrivere con estrema semplicità, senza passare per mille clausole e regole. E' bene che vi sia il regolemento completo, ma è altrettanto necessario che il gestore abbia chiaro una cosa: la legge contempla già tutte le problematiche e non è necessario ripeterla. Ognuno ha delle responsabilità che è tenuto a rispettare, nei termini di legge. In questo modo, il regolamento può essere un semplice riassunto che in caso di dubbio rimanda alla legge.
Tariffe chiare: Il gestore della piattaforma non può, per motivi tecnici e legali, chiedere facilmente una percentuale sulla vendita di oggetti, ma dovrà pure chiedere qualcosa, per sostenere i costi e rendere disponibile il servizio sempre nel modo migliore ed efficiente. Se la quota viene richiesta indifferentemente dal valore dell'oggetto, si ottengono diversi vantaggi, fra i quali spiccano la facilità di inserimento senza sforare il proprio budget e la bassa possibilità che i venditori chiedono spese di trasporto elevate (esentasse). Dall'altro canto, venditori e acquirenti non cercheranno di concludere l'affare al di fuori del portale, perché qualche spicciolo non fa la differenza.
Opzioni comuni: Una delle leve di guadagno aggiuntive sono il rilievo e la pubblicità. Su eBay, ma anche sulle altre piattaforme, evidenziare un articolo aumenta la possibilità di vendita, ma è sleale verso gli altri venditori, che comunque hanno pagato per la pubblicazione dei loro oggetti. Similmente, si possono aggiungere miniature di foto nella lista degli oggetti e colori diversi. Se si vogliono dare queste possibilità agli utenti, è bene pensare all'equa distribuzione degli anunci e senza creare offerenti di prima e seconda classe.
Opzioni esclusive: E' bene creare alcune opzioni esclusive, ad esempio banner a rotazione nelle varie pagine, che danno così rilievo a oggetti più o meno rilevanti. In base al prezzo pagato si possono quindi regolare il numero di esposizione, durata e numero di click in rispetto ad altri utenti, senza invadere lo spazio comune a tutti i venditori. I venditori più aggressivi puntano quindi a una visibilità maggiore, senza però togliere nulla alla facilità di navigazione e il ritrovamento di oggetti rilevanti agli acquirenti.
Tracciamento merce e pagamenti: Di vitale importanza è il tracciamento delle operazioni a percorso obbligatorio. Come notato su tutte le piattaforme di vendita, una volta concordato, spesso sia venditori che compratori danno minima o nessuna importanza al tracciamento della merce, perché una volta concluso l'affare è cessata la tensione. Tuttavia, in caso di mancata consegna nascono innumerevoli problematiche relativo al tracciamento e spesso si da la colpa al gestore della piattaforma di vendita per non aver insistito abbastanza. Sebbene non è compito del gestore educare gli utenti al completamento della procedura, non deve nemmeno essere vittima della noncuranza, e quindi dovrà fornire tutti i passaggi per la consegna e il pagamento.
Assistenza: Il gestore deve fornire un minimo di assistenza sia ai venditori che agli acquirenti e dato che questo compito si rivela abbastanza oneroso in rapporto alla crescita del portale, deve prevedere un costo. E' utile poter dare anche qualche assistenza a livello legale, quando si smarriscono oggetti o quando gli oggetti offerti differiscono da quelli consegnati.
Protezione truffe: Dal momento che si offre uno spazio pubblico di vendita, non tardano nemmeno i truffatori a farsi vivo. Il sistema di valutazione di venditori e acquirenti fornisce un modo molto efficiente per distinguere il bianco dal nero, ma non è molto affidabile per i nuovi arrivati. Di conseguenza ci devono essere modi di autenticazione aggiuntive, che permettono di scremare i pericoli. Ad esempio si potrebbero creare profili di utenti certificati, che hanno inviato al gestore un documento di riconoscimento o usare altre tecniche affidabili, come basarsi sulla certificazione degli account dei motori a pagamento. Tuttavia, molti utenti si rifiutano dare queste informazioni per motivi di privacy.